Svelata l’identità del creatore dei Bitcoin: è Craig Wright! - Hydrogen Code
maggio 2, 2016

Dopo varie speculazioni, oggi Craig Wright è venuto allo scoperto e ha pubblicamente annunciato di essere lui Satoshi Nakamoto, il nome di fantasia dietro al quale per anni si è nascosto l’inventore dei Bitcoin, la criptomoneta che da anni fa parlare di sé. Nel bene e nel male.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, basti sapere che i Bitcoin sono una valuta recente e molto particolare. Ciò che li rende uno strumento unico è che sono generati matematicamente tramite un algoritmo e il loro valore non può essere influenzato da banche o governi. Secondariamente, sono completamente anonimi, fatto che almeno inizialmente ne ha aiutato la diffusione anche se per scopi non sempre nobili (tipo la vendita di beni illegali sul Deep Web). A 8 anni di distanza dall’esordio, anche le realtà più serie stanno iniziando a supportare pagamenti in questa valuta.

Peculiare che solo dopo tanto tempo l’ideatore abbia deciso di venire allo scoperto. Negli anni sono state fatte numerose speculazioni sulla reale identità di Nakamoto e il nome di Craig Wright era già venuto fuori lo scorso dicembre da un’indagine di Wired. Gli indizi erano molti, ma mancava ancora la certezza. Questa è arrivata oggi, con un post sul blog di Wright nel quale non solo getta la maschera ma offre anche le prove “matematiche” della sua identità: delle chiavi che solo l’ideatore della moneta può possedere. 

Se BBC sembra certa della sua identità, The Economist è più cauto ma questo è un dettaglio secondario. L’aspetto più interessante della vicenda è il modo in cui Craig ha deciso di svelare la sua identità. Dopo anni passati nell’ombra, dai quali era sparito anche sotto lo pseudonimo di Nakamoto, Craig ha deciso di aprirsi ma non con un semplice post sul suo blog. Prima ha contattato alcuni colossi dei media (BBC e The Economist) ai quali ha fornito tutte le prove in anteprima ma facendo firmare loro un embargo: non avrebbero potuto pubblicare niente prima che fosse Wright stesso a indicare la sua identità sul suo blog. 

“Voglio lavorare, continuare a fare quello che faccio.
Non voglio soldi. Non voglio la fama. Non voglio adorazione.
Voglio solo essere lasciato in pace”


A quanto afferma, Craig non ha intenzione di intervenire col sistema Bitcoin: si accontenta di averlo creato e non vuole occuparsene professionalmente né – a quanto afferma – essere la “faccia” dei Bitcoin. “Voglio lavorare, continuare a fare quello che faccio. Non voglio soldi. Non voglio la fama. Non voglio adorazione. Voglio solo essere lasciato in pace” – dice alla BBC. 

Parole che fanno riflettere dette da una persona che ha coordinato con cura certosina la pubblicazione della notizia e che ha un patrimonio stimato di un milione di Bitcoin, qualcosa come 450 milioni di dollari. 

Naturalmente la domanda sorge spontanea: ma è lui o non è lui?