Dove investono le Start-up. Il podio 2022 dello sviluppo
gennaio 14, 2022

Se il 2021 è stato l’anno dell’innovazione e del cibo per eccellenza, complice la quarantena che a fasi alterne ha colpito il nostro Paese, il nuovo anno sembra promettere nuovi orizzonti a livello sociale. Con una pandemia che (forse) inizia a perdere di pericolosità (ce lo auguriamo tutti) e la voglia di ripartire con nuove energie. Cerchiamo di comprendere se il nuovo anno si apre bene in termine di startup e investimenti nel 2022.

Il mercato delle Start-up si riconferma in crescita anche quest’anno e secondo le stime di Weird il mercato è in crescita del 3,5% e i dati italiani puntano sempre più in alto.

Ovviamente, anno nuovo vita nuova. Il mercato è in costante evoluzione e con esso anche i trend a livello sociale cambiano di continuo. Abbiamo realizzato per voi un podio per comprendere quali e in che misura saranno i trend 2022.

Startup e investimenti 2022

6) Mercato Immobiliare

All’ultimo posto del nostro podio troviamo il mercato immobiliare che complice la pandemia ha visto abbassare di molto il valore delle case. Nonostante la crisi però questa fetta di mercato resiste ancora ai contraccolpi. Tra le Start-up innovative maggiormente in vista in quest’area troviamo Casavo, fondata a Milano nel 2017 ha una copertura di investimenti di quasi 300 milioni. Grazie ad un sistema algoritmico, l’azienda è in grado di formulare offerte d’acquisto per immobili in tempi brevissimi e a rivendere le case in tempi altrettanto brevi…lo spirito commerciale italiano non si smentisce mai.

 

5) Intelligenza Artificiale

Il settore AI ha visto un brusco calo. Dopo gli anni d’oro pre pandemia adesso sono molte meno le aziende che puntano su questo settore. I tempi di progettazione e produzione sono molto lunghe e pur fornendo dei risultati eccellenti in molti campi i costi per sostenere le aziende sono parecchio elevati. La tecnologia fatta bene richiede pazienza. Tra tutte, quest’anno pare che spiccherà la giovane Altilia. La startup calabrese con sede presso il Tech Nest di Rende, in provincia di Cosenza, promette di semplificare la vita in ufficio, e non solo. Tecnologie di questo tipo possono velocizzare enormemente i processi nella pubblica amministrazione, con vantaggi per tutti.

 

4) Area medica

C’è ancora aria di pandemia in giro? Si sente. Negli ultimi due anni il settore medico ha ricevuto grossissimi finanziamenti e non solo per il Covid ma anche per prevenire le prossime pandemie. Il mercato ha avuto così l’occasione per espandersi in maniera esponenziale e di coinvolgere molte realtà nei suoi progetti.

In Italia ben 2 Start-up sono entrate a buon merito nella Top 10 di Weird delle PMI Italiane più produttive.

La prima è Relief che ha progettato un innovativo “rubinetto” per l’incontinenza urinaria, se state ridendo, sappiate che in Italia quasi 6 milioni di persone soffrono di questo problema.

La seconda invece è Green Bone, una bellissima realtà che realizza impianti ossei utilizzando canne di bambù, la cosa suona anche molto poetica oltre che green…

 

3) E-commerce

Siamo arrivati al podio della nostra classifica. Il bronzo quest’anno spetta al settore e-commerce che rimane una delle più solide realtà dall’inizio della pandemia. Si tratta di un settore così conosciuto che non serve spiegarlo a nessuno. Ormai tutti riusciremmo a fare aquisti online.

In Italia spiccano due realtà molto interessanti. La prima è Everli, che va a fare la spesa per noi non in solo supermercato…ma in tutti quelli che si trovano sotto casa nostra. Con la possibilità di accedere ai prodotti più freschi e al costo più basso, esattamente come faremmo noi al supermercato.

La seconda è So.De. il primo delivery solidale. L’associazione è nata a Milano e si pone come obiettivo, oltre ad essere un datore di lavoro equo e onesto, quello di avvicinare i cittadini ai negozi dei propri quartieri. Se abitate a Milano e ordinate le zucchine dal vostro fruttivendolo di fiducia, probabilmente sarà So.De. a recapitarvele a casa.

2) Bio-Green

Il settore che vince l’argento 2022, per fortuna, è il settore Bio Green. Un trend diventato famoso negli ultimi cinque anni e che continua a spopolare sempre di più. Ormai le fette di mercato che copre sono vastissime e la tecnologia in questo campo aumenta ogni anno a dismisura.

Tra le Startup italiane troviamo Ittinsect per mitigare gli sprechi della sovrapesca grazie all’utilizzo di insetti come mangime per i pesci d’allevamento; Reiwa Engine che ha creato un piccolo robot in grado di pulire e prendersi cura dei pannelli solari e infine New Cleo, una startup “esplosiva” che progetta reattori nucleari più sicuri.

1) The winner is…settore Fintech

Ebbene si, il 2022 sarà l’anno della Tecnofinanza per eccellenza. Il settore Fintech infatti mira a sfruttare le migliori tecnologie all’interno del mondo della finanza.

Ormai tutti godiamo dei vantaggi dell’online banking e della gestione delle finanze da remoto. Ma sono molte le operazioni che ci coinvolgono in questo settore. La pioniera fu certamente PayPall che oggi rischia di vedersi raggiunta, se non superata da Scalapay, l’app che permette di comprare a rate in diversi negozi fisici e online; Satispay che gestisce il tuo portafoglio e i pagamenti fungendo da vero e proprio conto in banca parallelo  e Credimi che si occupa di finanziamenti digitali alle imprese.

 

Insomma, che tu sia uno startupper o un finanziatore tieni sempre a mente che il mercato è mobile e spesso segue le mode passeggiere. Se hai intenzione di puntare su uno di questi settori puoi star sicuro che per il 2022 andrà bene. L’importante è avere sempre la capacità di leggere la realtà che ci circonda con occhio attento, critico e un’orizzonte aperto e futurista.